Regolamento Special
Con l’obiettivo di mettere in rete nuovi e vecchi Team Special Olympics, diffondere l’indoor rowing nell ambito della disabilità intellettiva, monitorare lo stato di allenamento degli atleti coinvolti nel corso della stagione sportiva organizziamo
Italian Challenge Special
L’Italian Challenge Special è riservato ad atleti con disabilità intellettiva per le prove individuali, atleti con e senza disabilità intellettiva nelle staffette. di indoor rowing.
Le prove verranno effettuate presso la propria sede nell’arco della settimana prevista per le 4 tappe.
Le iscrizioni andranno fatte sul portale iscrizioni per i risultati se viene utilizzato il sistema gare possono essere inviati direttamente i file dei risultati in alternativa possono essere inviati su un foglio di calcolo con i dati necessari
Prove:
- individuale maschile
- individuale femminile
- team maschile
- team femminile
- team misto.
Le prove per Team saranno in modalità staffetta; i Team dovranno essere formati da 2 o 3 atleti Special Olympics (persone con disabilità intellettiva) e da 2 o 1 atleti partner (persone senza disabilità intellettiva); i Team potranno essere formati da persone di sesso diverso; ciascun atleta Special Olympics potrà partecipare al massimo ad una prova individuale ed una in Team per singola tappa; sono ammessi Team misti ovvero formati da atleti di società diverse.
Le staffette prevedono che i componenti si alternino su un unico remoergometro.
Un componente iscritto con una squadra all’inizio non potrà cambiarla durante il Challenge. Ogni atleta partecipante dovrà essere in possesso di certificato medico valido per l’attività sportiva agonistica o non agonistica.
Per maggiori informazioni potete contattare Patrizia tramite email all’indirizzo info@indoorrowing.it. Al termine delle 4 prove verranno inviati diplomi a tutti i partecipanti con l’indicazione dei metri percorsi tra prove individuali e staffette.
Il nostro riferimento: Special Olympics:
Special Olympics è un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per 4.000.000 di persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva.
Nel mondo sono oltre 170 i paesi che adottano il programma Special Olympics.
Il giuramento dell’Atleta Special Olympics è: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”.
In Italia Special Olympics è stato inserito nell’ambito dell’attività della Federazione italiana Sport Disabili (FISD) per circa 15 anni.
Dal 1° Ottobre 2003, Special Olympics ha raggiunto una maggiore autonomia approvando anche un nuovo STATUTO, con il proposito di dare un maggior risalto a tutto il movimento ed una maggiore diffusione del suo messaggio di gioia e di speranza.
Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali (Invernali o Estivi) o a quelli Europei.
I suoi programmi sono adottati in più di 170 Paesi. Si calcola che nel mondo ci siano 4.205.630 atleti più di 4.000.000 i membri di famiglie e 1.361.891 i volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di 70.278 grandi eventi nel mondo.
Special Olympics Inc è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, così come il Comitato Paralimpico.
Le due sono organizzazioni separate e distinte. Diverse le premesse, diversa la filosofia che muove le due organizzazioni. Mentre il Comitato Paralimpico opera coerentemente con i criteri dei Giochi Olimpici con gare competitive riservate ai migliori, Special Olympics ovunque nel mondo e ad ogni livello (locale, nazionale ed internazionale), è un Programma educativo, che propone ed organizza allenamenti ed eventi solo per persone con disabilità intellettiva e per ogni livello di abilità.
Le manifestazioni sportive sono aperte a tutti e premiano tutti, sulla base di regolamenti internazionali continuamente testati e aggiornati.
La missione di questo Movimento è di promuovere gli allenamenti e la pratica dello sport olimpico per individui con disabilità intellettive, dando loro continue opportunità di sviluppo fisico e psichico, facendo loro dimostrare coraggio, capacità, e creando sempre nuovi motivi per gioire insieme alle proprie famiglie, ai propri amici e a tutta la comunità.
Il fine ultimo di Special Olympics è quello di dare, alle persone con disabilità intellettive, la possibilità di diventare cittadini utili alla società e quindi accettati, apprezzati, e rispettati dall’intera comunità.
La convinzione di Special Olympics è che il programma sportivo e le competizioni che propone aiutino le persone con disabilità intellettive a migliorarsi fisicamente e crescere mentalmente, socialmente e spiritualmente.
Special Olympics crede che la competizione tra persone con uguali abilità è il miglior modo per testare le proprie capacità atletiche, misurare i propri progressi ed aspirare ad una crescita.
Lo spirito di Special Olympics trascende, così come fa la disabilità, tutte le razze, le nazionalità, i confini geografici, le età o le religioni.