Mille e non più mille!

E’ così che nel medioevo parlavano della fine del mondo.

Arrivati all’anno 1000 non ci sarebbe stato più nulla… anzi nemmeno ci si sarebbe arrivati, al 1000, perché sarebbe tutto collassato prima.
Ma che c’entrano i metri?
Forse qualcuno di noi temeva la quadrupla cifra anche nel rowing.
Ok il minuto, ok i 500m… ma i 1000… sono ben oltre la zona di confort in cui si è vissuto fino a quel momento.
E invece, ogni volta, ce la facciamo… e superiamo la prova più o meno brillantemente.
E battiamo i record, come ha fatto Massimiliano Guidi nella categoria 40-49 pesi leggeri.
Il suo tempo di 3.09.5 è stato migliore di 3 decimi rispetto al record precedente e la quarta prestazione stagionale mondiale.
Ma complimenti anche a Matteo Crisciotti, categoria 10-14, e a Sabina Lanzoni che si è migliorata di oltre 2″ raggiungendo la seconda posizione mondiale stagionale di categoria.
Ma quanto conta, veramente, un record? Niente, se è fine a se stesso. Se è entrare in un libro, lo scopo, un modo, un pretesto, si trova sempre. C?è sempre qualche prestazione X da battere, con la creatività che noi italiani abbiamo da sempre.
Se invece l’idea è quella di migliorare davvero se stessi e far migliorare il movimento dello sport in cui si gareggia, i record contano tanto, molto, forse tutto.
E lì non c’è spazio per la creatività.
A proposito di imprese vere, e di medaglie, siamo orgogliosi di una cosa.
Se è vero che all’aumentare dei metri le gare diventano più difficili e ci ritroviamo di fronte ad un calo dei concorrenti, è anche vero che quest’anno i tempi sono migliorati per non di poco. Nella maggior parte delle categorie e delle classi, quello che prima serviva per vincere una gara in ambito nazionale, adesso non basta quasi più, nemmeno per salire sul podio della propria città.
Lo sapete cosa vuol dire? Che il livello sta tornando a salire… e che il Challenge rappresenta davvero una sfida reale, che nulla ha da temere nel confronto con tante altre gare in Italia e in Europa.
Adesso che sapete che la sfida non è poi così facile… decidete voi qual è il tipo di record che volete battere… decidete voi se accettarla…

E adesso? I 2000m ci aspettano il 17 marzo all’interno del C2 Open Championships.
Per quest’anno potrete ancora gareggiare nella gara singola e nella staffetta 4×500 con un risultato valido anche per il Challenge.
Ci siete? Ci sarete? Ci sarà il tempo poi per sistemare tutte le cose che possono essere migliorate. Non sembra ma nell’indoor rowing, anche se si rema da fermi… si va sempre avanti!

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